I Misteri di Cannaregio

A Cannaregio ci sono moltissime storie nascoste. Leggende e racconti a metà tra realtà e finzione... emozionanti da raccontare, affascinanti da ascoltare. 


Il Fantasma della moglie di Marco Polo
Marco Polo era un famoso mercante veneziano. Durante un suo viaggio in Cina si innamorò e sposò la figlia dell’Imperatore. 
Insieme fecero ritorno a Venezia, ma la giovane principessa cinese non fu bene accolta dalle sorelle di Marco Polo, invidiose della sua grazia e bellezza. 
Nel 1298 durante una battaglia, Marco Polo fu catturato e fatto prigioniero. Le perfide sorelle dissero alla principessa che il marito era morto nonostante non fosse vero. Per il dolore, la principessa si getto dalla finestra. Morì sul colpo. 

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Secondo la leggenda, se di notte si passa in Corte del Milion, dove una volta abitava Marco Polo, si può intravedere la sagoma di una giovane donna vestita di bianco e sentirla cantare canzoni orientali.

 

La Casa del Cammello

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La leggenda narra che un ricco mercante orientale, dovendo abbandonare la sua patria alla volta di Venezia, avesse fatto scolpire sulla facciata della sua nuova dimora veneziana un cammello con cammelliere per renderla facilmente riconoscibile alla sua amata, che non aveva accettato la sua proposta di sposarlo: “io dunque parto con il cuore straziato e cercherò di dimenticarti, ma, se un giorno alfine vorrai raggiungermi a Venezia, ti sarà sufficiente chiedere dove si trova la casa del cammello”.

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La ragazza non si è mai presentata a casa del ricco mercante… mi sa che si è persa tra le calli…


Il Casino degli Spiriti
Vicino alle Fondamente Nuove esiste una solitaria e malinconica dépendance di Palazzo Contarini dal Zaffo, chiamata Casin degli Spiriti perché considerato essere a Venezia il luogo più infestato. 
Si dice fosse la sede di una setta che organizzava cerimonie e riti satanici. I racconti parlano di persone incappucciate e strani rumori, simili a canti gregoriani che si diffondevano per tutta la laguna circostante.

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Di notte, attraverso le finestre c’è chi dice di aver intravisto riflessi di luci fioche, simili a quelle delle candele aggirarsi per le sale del palazzetto…

 

I Mercanti Pietrificati di Campo dei Mori

Poco lontano dalla Casa del Cammello c’è il Campo dei Mori. Qui vivevano Rioba, Santi e Alfani, tre avidi mercanti senza scrupoli provenienti dal Peloponneso che ingannavano e truffavano la povera gente. Un giorno una donna pregò Dio affinché maledicesse i tre mercanti che l’avevano raggirata. Le sue preghiere furono accolte e i tre mercanti furono trasformati in statue.

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I tre busti di pietra furono posti sui muri del campo come monito per truffatori e criminali. 

Scritto da Margherita Pasotto